Sii astuto! Be S.M.A.R.T.! pt.2

obiettivi-smart

Achievable (ottenibile, raggiungibile): 
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l’obiettivo è raggiungibile con le mie attuali capacità e competenze?
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In questo criterio introduciamo qualcosa di “emotivo”, rispetto ai due precedenti criteri che sono abbastanza “razionali”.
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Se io credo di non poter riuscire nel mio obiettivo, tenderò a essere demotivato. Probabilmente, non volendo e in buona fede, alimenterò comportamenti non funzionali e aumenterò la mia demotivazione. Quindi la domanda da farsi rispetto a un proprio obiettivo è: “Basandomi su come sono ora, sulle mie conoscenze, capacità e competenze, posso raggiungere l’obiettivo?” Se la risposta fosse “No”, probabilmente conviene rinforzarsi prima di affrontare la sfida.
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Realistico:
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considerando ciò che non dipende direttamente da me (ambiente, organizzazione, altri coinvolti), al momento il raggiungimento dell’obiettivo è basato su dati di realtà?
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Qui si esprime un altro concetto legato alle emozioni e si cercano elementi per permettere che un obiettivo, oltre che possibile, diventi anche probabile. Ancora una volta, rispondere a questa domanda aiuta a lavorare sulla motivazione e a permettere che le azioni per raggiungere l’obiettivo siano conseguenti.
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Se io dicessi: “Entro il 2017, voglio imparare a sciare in modo da fare tutte (il 100%) le piste nere delle Dolomiti senza mai cadere (= 0% di cadute), da essere giudicato capace da un istruttore federale e da partecipare alla Coppa del Mondo”, avrei detto qualcosa di irrealistico, quindi improbabile.
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Tempo-correlato:
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entro quando raggiungerò l’obiettivo? E con che cadenza temporale misurerò il mio avvicinamento all’obiettivo?
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Il nostro cervello lavora bene quando ha una scadenza e quando riesce ad avere un ritmo. Effettivamente è così nella maggior parte dei casi.
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Se io stabilisco di “Imparare il Russo”, così formulato rappresenta più un auspicio che un vero obiettivo. Se invece dico “Voglio imparare il Russo in modo che entro la fine del 2017 sia in grado di conversare con Russi di madre-lingua e che questi (il 100% di quelli che incontro) comprendano almeno il 70% di quello che dico e dei concetti che esprimo”, allora va meglio. Se poi aggiungessi “…e che entro la fine del 2018 riesca a sostenere almeno cinque colloqui di lavoro in Russia, avendo la certezza che con i selezionatori ci sia stato il 100% di comprensione”, abbiamo un obiettivo molto più preciso, sotto tutti gli aspetti.
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E quindi?
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Se quanto scritto finora ti è utile e vuoi veramente favorire il tuo raggiungimento di un obiettivo, scrivi ora qualcosa che rientra nella tua lista dei desideri. Potrebbe essere qualcosa che hai provato a fare o a ottenere in passato ma che non sei riuscito a portare a termine, o forse nemmeno a iniziare.
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Mario Maresca