La leadership che supporta il cambiamento pt.2

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Risulta poi fondamentale l’essere motivati. Il capo deve credere di potercela fare. Infatti, solo in questo modo sarà possibile convincere gli altri che l’ostacolo è superabile, l’obbiettivo raggiungibile. Suddetta opera di persuasione va perpretata anche nei confronti dei superiori che ben lontani dall’approfittare del caos generale per rimandare qualche compito importante, hanno bisogno di ricevere e proporre delle soluzioni. Infatti, per superare l’iniziale disorientamento è indispensabile lavorare su ogni livello aziendale, è necessario stabilire un piano corale d’intervento.

Altro caposaldo immancabile è rappresentato dal risultato da conseguire sul lungo periodo. Seppur non si conoscono precisamente le mosse da giocare è bene tenere a mente il traguardo finale che si vuole tagliare. Infatti, se da una parte vanno palesati i propri dubbi sul da farsi, al contempo va ricercato il consenso sullo scopo sovraordinato che guida la volontà comune. Quanto richiesto non appare affatto semplice anche perché in una fase in cui è la provvisorietà a farla da padrone,  i riferimenti soliti, ben conosciuti e saldi vengono del tutto a mancare.

Proprio perché non è possibile affidarsi a programmi ben consolidati, è auspicabile ricorrere alla creatività che consente l’individuazione di strade mai percorse prima. Rispondere, infatti, a nuove sollecitazioni con idee inedite ed originali può risultare, in un periodo particolarmente confuso, non soltanto stimolante, ma ancor più efficace ed utile. Il pericolo da scongiurare quando si parla di innovazione è quello di intraprendere voli pindarici, senz’altro affascinanti, ma anche pericolosi nella misura in cui fanno perdere il contatto con la realtà. Per preservarsi da questo rischio è sempre bene tener presente l’auspicato punto d’arrivo di ciascun operato concedendo poi libero sfogo alla fantasia sul come raggiungerlo.

Un solo suggerimento va, perciò, dato ai manager: siate umili. Dimenticate i supereroi che risolvono ogni problema, gestiscono le più disparate situazioni, mettono a tacere qualsiasi dubbio, queste figure non solo appaiono irreali, ma peccano anche di grande presunzione. Coinvolgere, supportare, motivare sono i processi su cui bisogna investire. Intendiamoci, il leader delinea comunque una prospettiva d’azione, ma deve anche essere consapevole che il passo falso può trovarsi dietro l’angolo; solo una forte condivisione di intenti ne può limitare gli effetti.

 

 

Noemi Servizio