Crescere nella professione

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Molti artisti, scrittori, professionisti e manager l’hanno detto e ripetuto: la nostra mente è come un muscolo e va tenuta in esercizio. La crescita e lo sviluppo delle nostre capacità professionali non ha una linea di traguardo superata la quale abbiamo raggiunto la perfezione. Tutt’altro. Non si finisce mai di imparare cose nuove, di raffinare e approfondire capacità e conoscenze che già avevamo, di metterci in discussione a ogni passo. Non è un percorso facile, ma sul lungo periodo, proprio questa volontà di non fossilizzarci in un punto di illusorio “arrivo” ci permette di affrontare con successo sfide e problemi sempre nuovi.

Non è detto che questo impulso venga dalla nostra azienda o dal posto di lavoro: in mancanza di stimoli esterni dobbiamo, infatti, essere noi a sforzarci di tenere il “muscolo-mente” in forma. Vediamo alcuni semplici suggerimenti su come fare:

Leggere per tenerci informati su nuove tendenze e argomenti di attualità nel nostro campo avendo cura di scegliere articoli e libri provenienti da fonti e autori validi con una buona preparazione e una solida base di ricerca. Lo possiamo verificare, per esempio, buttando un occhio alle citazioni presenti in un libro.

Seguire webinar e corsi online. Internet offre un vasto ventaglio di opportunità di apprendimento e approfondimento, spesso a costo zero o ridotto. Un webinar o un MOOC di buona qualità è strutturato in modo che le lezioni siano semplici, chiare e di una durata ottimale per essere seguite nei ritagli di tempo durante la settimana. Possiamo imparare qualcosa di nuovo attinente alla nostra professione, a degli aspetti che altrimenti sarebbe difficile approfondire oppure anche acquisire i rudimenti di una lingua straniera.

Trovare persone simili a noi, altri professionisti del ramo che condividono le nostre idee, interessati ad ascoltarci come noi lo siamo nei loro confronti e magari disposti a collaborare nella pratica oltre che nello scambio di vedute. Questi contatti si costruiscono alla vecchia maniera, tramite conoscenti e occasioni per incontri dal vivo come conferenze o convegni, oppure con l’ausilio della rete, tramite strumenti di networking come i social.

Avere qualcuno che ci faccia da mentore. Questo può essere particolarmente utile se siamo professionisti giovani o ancora in via di affermazione; attirare l’attenzione di un leader nel nostro settore può offrirci maggiori e più ampie possibilità ed è un riconoscimento che fa sempre bene all’autostima.

Ultimo ma non ultimo, non avere paura di affrontare una sfida, anzi, cercarla. Così come l’esercizio fisico è faticoso e a volte ci porta a chiederci “ma chi me l’ha fatto fare?”, le sfide lavorative hanno spesso l’effetto di intimidirci. Dobbiamo però avere la forza di superare il timore, spingerci oltre i nostri limiti per risolvere i problemi sempre nuovi che ci compaiono davanti, man mano che veniamo a capo dei vecchi. Può essere frustrante, ma significa anche che siamo cresciuti professionalmente, che la nostra abilità si è affinata al punto da vedere sfide di cui prima non sospettavamo l’esistenza. Ed è pure il segno che possiamo vincerle.

 

 

Noemi Servizio