Decodificare la leadership: cosa conta davvero?

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Affermare che la leadership guidi le prestazioni è come dire che per respirare serve l’ossigeno. Fortunatamente i dirigenti aziendali sono consapevoli della rilevanza di tale dimensione tanto che oltre il 90% dei CEO ha in programma di aumentare gli investimenti per lo sviluppo di questa competenza. Le convinzioni dei manager a tal proposito non sono immotivate: le ricerche di McKinsey hanno, infatti, dimostrato che una buona leadership influenza positivamente non solo la salute organizzativa, ma anche il comportamento degli azionisti.

Ma che tipo di leadership va incoraggiata dalle organizzazioni? Sulla crescita di quali capacità tra la copertura del ruolo, la risoluta presa di decisioni e la definizione di una visione, si deve concentrare l’azienda? Va incentivato lo studio e l’uso della comunicazione efficace? Il management contestuale sfugge a ogni definizione e in assenza di un lasciapassare accademico, i programmi di sviluppo della leadership affrontano una gamma estremamente varia di abilità. Questa mancanza di specificità e chiarezza, induce solo il 43% dei CEO a essere convinto che gli investimenti in formazione produrranno gli esiti sperati.

Il più recente studio di McKinsey, tuttavia, ha fatto emergere un piccolo sottoinsieme di attitudini strettamente correlato al successo della leadership. L’approfondita ricerca sul campo e l’ampia letteratura sul tema hanno, infatti, permesso di stilare una lista di 20 comportamenti che contraddistinguono il leader. L’indagine è proseguita, quindi, intervistando 189 mila persone appartenenti a 81 diverse organizzazioni internazionali al fine di valutare la frequenza con cui alcune condotte legate alla leadership vengono adottate all’interno delle aziende.

I dati emersi mostrano che i manager appartenenti a gruppi dirigenti la cui performance gestionale genera buoni risultati mettono di solito in atto 4 dei 20 comportamenti riscontrati; queste 4 particolari attitudini hanno, infatti, spiegato l’89% dell’efficacia della leadership.

Ecco, quindi, di quali particolari modi di fare si tratta.

Risolvere i problemi in modo adeguato. Per affrontare una criticità in modo utile è necessario raccogliere, analizzare e valutare le informazioni disponibili. Questo processo è estremamente difficile, ma rappresenta un momento fondamentale per poter compiere delle scelte oculate sia in caso di decisioni cruciali che consuetudinarie.

Operare con un forte orientamento ai risultati. La leadership non si esaurisce con la comunicazione di una visione e la definizione degli obiettivi, ma richiede anche un’azione finalizzata all’ottenimento dei risultati. I leader che manifestano tale tendenza sottolineano l’importanza dell’efficienza e della produttività e si concentrano principalmente sul compito che considerano più importante.

Cercare prospettive diverse. Questa caratteristica è evidente in quei manager che colgono i segnali deboli provenienti dall’ambiente, incoraggiano i dipendenti a esprimere le proprie idee, affrontano le questioni in ordine di priorità e sanno gestire le pressioni esercitate dalle diverse parti in causa. I leader che riescono a districarsi con successo in tali situazioni basano spesso le loro decisioni su un’attenta analisi e sanno evitare i tanti pregiudizi a cui le loro scelte sono soggette.

Sostenere gli altri. I leader supportivi capiscono come le altre persone si sentono. Mostrando interesse per coloro che li circondano, instaurano con gli altri un forte sentimento di fiducia che gli consente di ispirare e aiutare i colleghi nei momenti sfidanti. Intervengono nel lavoro di gruppo per promuovere l’efficienza organizzativa, dissolvono i timori perpetrati dalle minacce esterne e impediscono che le energie della squadra vengano dissipate in possibili dissapori interni.

Con questo articolo non si pretende di aver risposto ad ogni quesito che il complesso e delicato dibattito sulla leadership fa continuamente emergere. L’esperienza stessa dimostra che diversi contesti aziendali richiedono stili di leadership differenti. Tuttavia, è lecito ritenere che questa nuova ricerca abbia almeno il merito di indicare i comportamenti che vanno a costituire le fondamenta della leadership e che si mostrano rilevanti per la maggior parte delle aziende presenti oggi sul mercato. Per le organizzazioni che investono nello sviluppo dei loro futuri leader, pertanto, dedicarsi all’approfondimento di queste quattro aree rappresenta un buon punto di partenza e un proficuo impiego delle proprie risorse.

 

 

Noemi Servizio